lunedì 23 novembre 2015

Bruno Gabrielli


A Genova la pioggia non ha mezze misure, soprattutto ad Ottobre: sprin-na oppure cièvue a derüo.  Quella mattina “sprinnettava”.   Una pioggerellina sottile stava delicatamente posandosi sulla città antica.  In piazzetta S. Donato c’erano tante persone; qualche centinaio.   Conoscevo tutti, anche se stentavo a riconoscerne alcuni. Erano trent’anni che non li vedevo.  In trent’anni possono cambiare molte cose: la fisionomia, la residenza, la famiglia… ma non cambiano le radici.   Ed erano proprio le nostre radici che ci avevano portato lì quella mattina, provenienti da tante parti d’Italia, per accompagnare in chiesa e dare l’ultimo saluto ad un uomo che aveva scritto pagine importanti nel libro della vita di ciascuno di noi: Bruno Gabrielli.  Nel mio libro, il capitolo che Bruno ha scritto è lungo una dozzina d’anni:  dalla mia laurea fino a quando ci siamo separati dopo l’esperienza intensa di Parma, lui chiamato a ricoprire la carica di assessore all’urbanistica e al centro storico a Genova ed io avviato verso la carriera universitaria a Pescara. In quell’arco di tempo abbiamo vissuto quasi in simbiosi professionale per l’elaborazione di alcuni strumenti urbanistici importanti come il Piano Territoriale di Ragusa o i Piani Regolatori di Piacenza, Pisa, Paternò e Parma.
Ma procediamo con ordine... (continua)

RIF. BIBLIO. - Questo articolo deve essere citato come segue: Fusero P., "Bruno Gabrielli", in Urbanistica 154/2015 (in corso di stampa)

lunedì 28 ottobre 2013

Parametric Urbanism: a new frontier for Smart Cities

In public opinion and on international political agendas the phenomenon of Smart Cities is fast becoming an innovative response to the need to increase the efficiency of tomorrow’s cities: improving their performance and diminishing the resources they consume. The wealth of information and real-time data provided to the study of urban phenomena by new technologies (mobile phones, urban CCTV, networks of sensors, satellite navigation, digital control panels, GIS, Wi-Fi, smart grids, etc.) is rarely employed in a systematic and selective manner, and even less so by architects and urban planners. There is a sense that innovations in ICT move faster than our ability to find a use for them.  A new frontier of research within this scenario may be represented by the utilisation in urban design of parametric software, in other words, digital tools used to generate form as the result of the adaptive logical processing of selected information and data. With parametric platforms design does not offer a univocal response to a group of pre-established conditions, but instead becomes a dynamic model able to rapidly respond to input provided by the designer.   This paper delineates a possible line of research that applies the techniques and methodologies of parametric design in the field of urbanism. The aim is not only that of generating simulations at the urban scale of events in the fields of architecture and design, but also of assisting planners and public administrations involved in processes of decision-making related to the development of urban planning instruments. (download)

RIF. BIBLIO. - Questo articolo deve essere citato come segue: Fusero P., Massimiano L., Tedeschi A., Lepidi S., "Parametric Urbanism: A New Frontier for Smart Cities", Planum. The Journal of Urbanism, n.27 vol. 2/2013, pp.1-13.

martedì 25 giugno 2013

Urbanistica Parametrica

La mole di dati e di rilevazioni in tempo reale che le nuove tecnologie ci mettono a disposizione per studiare i fenomeni urbani (mobile phone, videocamere urbane, reti di sensori, navigatori satellitari, centraline digitali, GIS, wifi, etc.) fatica a trovare riscontro in un utilizzo sistematico e finalizzato da parte di architetti e urbanisti, quasi come se le innovazioni nel settore ICT fossero più veloci della nostra capacità di saperle utilizzare.   In questo scenario una nuova frontiera di ricerca può essere rappresentata dall’utilizzo nella progettazione urbanistica di software parametrici, ovvero di strumenti in grado di generare la forma  come risultato di processi logici adattivi, a partire dall’elaborazione di informazioni e dati selezionati (Smart Data).    Obiettivo del paper è quello di delineare un possibile percorso di ricerca che applichi le tecniche e le metodologie parametriche in campo urbanistico, non solo per la simulazione alla scala urbana di quanto si sta cominciando a fare in campo architettonico e nel design, ma per coadiuvare il planner e le pubbliche amministrazioni nel processo di decision making per la formazione degli strumenti urbanistici.   (download)


RIF. BIBLIO. - Questo articolo deve essere citato come segue: Fusero P., Massimiano L., Tedeschi A., Lepidi S., "Urbanistica Parametrica: una nuova frontiera delle Smart Cities ", Planum. The Journal of Urbanism, n.27 vol. 2/2013, pp.1-13.